Dei benefici dello zenzero e delle sue importanti proprietà abbiamo avuto occasione di parlarvene diverse volte. Lo possiamo utilizzate sotto forma di estratto secco, possiamo creare degli ottimi piatti con le sue radici, fare dei buoni biscotti e anche delle sane bevande come ad esempio le tisane.
Lo zenzero può essere assunto in molte occasioni e per curare un ampio spettro di fastidi della salute. Abbiamo visto come utilizzarlo contro influenza, infezioni e mal di testa, e scoperto che è efficace anche per dimagrire, lo possiamo utilizzare per disintossicare il fegato e alzare le difese immunitarie, infine qui potete vedere gli effetti che fa al nostro organismo assumerne un cucchiaio al giorno.
Oggi, invece, ci occupiamo dello zenzero in relazione al fastidiosissimo bruciore di stomaco. Antonello Sannia, docente al corso di fitoterapia presso le Università di Siena e Pavia, consiglia di usare lo zenzero come estratto secco titolato in gingeroli minimo 4%, alla dose di 500 mg circa poco prima dei due pasti principali. Lo zenzero è un buon protettore dello stomaco e inoltre favorisce la digestione e riduce i disturbi digestivi come ad esempio la nausea. Inoltre è possibile continuare la cura cronicamente perché questo estratto è molto ben tollerato.
Ricordate che lo zenzero in caso di gravidanza, specie per combattere le nausee, va utilizzato solo dopo aver consultato il medico. Evitate anche l’uso dello zenzero in contemporanea a farmaci antinfiammatori e ipotensivi. Dato il suo effetto fluidificante del sangue, è sempre meglio consultare il medico prima di fare uso di zenzero nel caso in cui si assumono farmaci antiaggreganti e anticoagulanti.