Perché comprare l’ammorbidente quando possiamo farlo con le nostre mani spendendo meno e soprattutto creando un prodotto biologico? Oramai siamo talmente abituate ad usarlo che ci riesce difficile pensare di farne a meno. Sia quando laviamo i nostri capi di abbigliamento e la biancheria in lavatrice, sia quando lo facciamo a mano. Ci sono poi tessuti che necessitano dell’ammorbidente per non essere troppo ruvidi e secchi al tatto.
In commercio ce ne sono di diverse marche e con varie profumazioni, ma quasi tutti hanno un ingrediente in comune: gli ftalati che sono comunemente utilizzati per le loro proprietà ammorbidenti. Come tutte le sostanze chimiche, anche gli ftalati non fanno bene alla nostra pelle. Ecco perché è meglio preparare noi l’ammorbidente su misura per le nostre esigenze.
Gli ingredienti sono molto economici e facili da reperire:
- 100 gr di bicarbonato di sodio,
- 200 ml di acqua calda,
- 800 ml di aceto di mele;
- qualche goccia di olio essenziale a piacere.
Procedura
- In un recipiente di plastica abbastanza grande (da 3 a 5 litri di capacità) mescola l’acqua, l’aceto di mele ed il bicarbonato di sodio. Questi tre prodotti scateneranno una reazione chimica.
- Fai quindi riposare per qualche minuto, poi versa il tutto in un contenitore di vetro che sarà il recipiente dell’ammorbidente.
- Aggiungi quindi le gocce di olio essenziale (circa 20), chiudi il recipiente e agita bene.
Il vostro ammorbidente è pronto da usare, vi basta agitarlo prima di usarlo e aggiungerne 4 cucchiai al vostro bucato.