La sciatica è un dolore acuto che parte dalla parte bassa della schiena propagandosi fino al tallone o al polpaccio che si accompagna ad una sensazione di forte bruciore.
L’infiammazione del nervo sciatico, ossia la sciatalgia, si può prevenire mantenendosi attivi, evitando il sovrappeso ed i movimenti bruschi. Dedicare quotidianamente del tempo allo sport è fondamentale per tenere allenate e rinforzare tutte le fasce muscolari, comprese quelle della schiena; oltre allo stretching è possibile dedicarsi alle camminate, al nuoto ma anche allo yoga e al pilates.
Per prevenire la sciatica è fondamentale non tenere posizioni scorrette e non sottoporre la schiena a stress eccessivi, come quelli causati da alcune attività sportive; inoltre, è importante controllare il peso corporeo e nel caso in cui fosse eccessivo dimagrire.
La sciatica si combatte anche riducendo la sedentarietà, evitando di spostare pesi o carichi eccessivi.
Per curare l’infiammazione del nervo sciatico bisogna rivolgersi al proprio medico che potrebbe prescrivere un antinfiammatorio o, nei casi più acuti, un cortisone; risulta particolarmente utile sottoporsi a delle sessioni di fisioterapia specifica. La cura potrebbe comprendere anche delle sedute di ionoforesi o di agopuntura che però, come accade per i farmaci, devono sempre essere prescritte da un esperto.
Per alleviare i sintomi della sciatica è possibile applicare sulla parte bassa della schiena una borsa dell’acqua fredda. Bisogna evitare di stare inattivi per lunghi periodi mentre è consigliabile fare brevi camminate o eseguire esercizi specifici. Inoltre, è possibile sottoporsi a sedute di massaggi o di agopuntura. Il trattamento varia in base ai motivi che hanno provocato l’infiammazione del nervo. Nel caso in cui si tratti di ernia del disco è possibile che venga suggerito un trattamento farmacologico e sportivo oppure l’intervento chirurgico per rimuoverla.
Le cause della sciatalgia sono molto numerose e vengono determinate attraverso esami specifici come la Tac. Può essere determinata da una o più ernie del disco, dall’obesità, da traumi o dall’assunzione di posture scorrette.