Contro la spossatezza che accusiamo al risveglio possiamo bere una tisana di angelica.
L’angelica è una pianta le cui proprietà benefiche sono conosciute da secoli e sfruttate dalla medicina popolare. E’ tonica, carminativa, favorisce la digestione ed è in grado di alleviare i dolori causati dal ciclo mestruale.
Sorseggiare una bevanda di angelica al mattino e prima dei pasti principali è un sistema naturale non soltanto contro la cattiva digestione, i dolori addominali ma anche per la stanchezza perché aiuta a sentirsi più in forma ed energici. Inoltre, contrasta il meteorismo, i problemi addominali ed i gonfiori e, prima dei pasti, combatte l’inappetenza.
Per preparare la tisana del risveglio è necessario acquistare del miele di qualità, preferibilmente integrale, e dell’angelica in erboristeria o in farmacia. Si porta a bollore circa un litro d’acqua, si uniscono 50 grammi di angelica e si lascia in infusione per circa 10 minuti. Dopo aver filtrato si unisce il miele e si assume al mattino dopo il risveglio e prima dei pasti. Il miele contribuisce a fornire immediatamente energia, a contrastare la stanchezza e i cali d’energia; inoltre, assumere dei liquidi prima di colazione è un ottimo sistema per favorire la depurazione del corpo, accelerare il metabolismo e purificarsi.
L’angelica può essere utilizzata anche per combattere la cattiva digestione perché vanta proprietà analgesiche e calmante; per quanto riguarda il fegato è un buon tonico naturale. Questa pianta è utilizzata anche per uso esterno, per esempio per lenire il fastidio dovuto a contratture, mal di testa e dolori reumatici.
Grazie alla sua versatilità e all’ottimo sapore è fra gli ingredienti impiegati dall’industria alimentare per bevande dissetanti, liquori e dolci. E’ ottima per accompagnare numerose pietanze, per esempio come i dolci ed i tonici.
La tisana del risveglio, e più in generale l’angelica, non è adatta a chi assume farmaci, è ammalato o allergico. In dosi eccessive può avere effetti tossici anche gravi.