La psoriasi è una patologia della pelle, non contagiosa, che si manifesta con chiazze squamose di varie dimensioni che compaiono, in particolare, sulle ginocchia, fra i capelli o sui gomiti ma possono riguardare anche le gambe, la schiena e le sopracciglia.
La rivista scientifica Molecular & cellular proteomics ha pubblicato uno studio nel quale vengono individuate le proteine responsabili dello sviluppo della malattia. I ricercatori, dopo aver preso in esame tutte le proteine presenti nell’uomo, si sono soffermate su quelle maggiormente presenti negli individui con psoriasi. Lo studio statunitense è molto importante perché può aprire la strada alla ricerca scientifica e all’individuazione di terapie specifiche ed innovative.
La psoriasi ha una componente genetica ma può scatenarsi anche per via dello stress e per motivi ambientali. Le cure, che al momento non sono definitive, prevedono l’impiego di pomate ad uso locale, i trattamenti laser e la fototerapia che si basa sull’azione benefica dei raggi ultriavioletti; in alcuni casi, i dermatologi consigliano anche il ricorso a farmaci cortisonici da assumere per via orale.
La malattia può essere controllata anche con il ricorso a laser specifici che possono rivelarsi particolarmente efficaci quando le lesioni sono poco diffuse; invece, le creme topiche, consigliate soprattutto quando la malattia è poco diffusa, aiutano a prevenire la desquamazione e a lenire il rossore
Per ridurre estensione delle chiazze viene anche consigliato il mare e l’esposizione, prudente e mai eccessiva, al sole. In commercio si trovano anche preparati farmaceutici da utilizzare per lavare le aree interessate, favorendo la guarigione delle chiazze.
La psoriasi, che può manifestarsi anche nei bambini, deve essere sempre curata da uno specialista perché può evolversi e provocare delle gravi conseguenze, come l’artrite. Esiste inoltre, un importante fattore psicologico da non sottovalutare che può interferire negativamente nell’esistenza di coloro che soffrono di psoriasi, ritenuta troppo spesso contagiosa e pericolosa.