I piagnoni danneggiano i neuroni delle persone che li ascoltano. Per molti, il lamentarsi è un’abitudine quotidiana grazie alla quale sfogano il loro malcontento per le varie difficoltà alle quali la vita ci sottopone. Questo modo di fare è dannoso per chi è costretto a subire le continue lamentele. A dirlo è uno studio che addirittura dimostra che già mezz’ora di ascolto delle lamentele può essere pericolosa. La ricerca ha evidenziato che dopo trenta minuti in cui si viene bersagliati dal piagnone, i neuroni iniziano a risentirne e la capacità di elaborare delle soluzioni viene lentamente meno.
Secondo i ricercatori il cervello umano è influenzabile sia in maniera positiva che negativa ecco perché dopo aver ascoltato una persona lamentosa ci sentiamo stanchi, innervositi e depressi.
Nella maggioranza dei casi, il piagnone non va alla ricerca di un conforto o delle parole che lo aiutino a risolvere il suo problema, il suo obiettivo è soltanto quello di lamentarsi, di sfogarsi, riversando su terzi le proprie angosce. E’ proprio questo particolare a rendere questa abitudine dannosa e pericolosa per chi ascolta. Bisogna però sottolineare che i problemi iniziano a comparire quando le solite tiritere si ripetono per oltre mezz’ora cosa che, in genere, accade di rado.
Troppe lamentele fanno male al nostro cervello, riducendo l’attività dei neuroni e quindi rendendo difficile l’elaborazione di una via d’uscita che sia applicabile anche al non ascoltare le lamentele.
Per evitare di ridurre la capacità dei nostri neuroni o di accumulare stress e negatività per causa di persone eternamente scontente è opportuno mettere in atto dei piccoli accorgimenti, come quello di non immedesimarsi troppo nei problemi altrui. L’alternativa è quella di concentrarsi su altro, per esempio immaginando la prossima vacanza o altre piacevoli attività. Questi consigli non stanno a significare che dobbiamo essere insensibili verso il prossimo, forse è il momento di far capire al nostro amico piagnone che la lamentela non è la soluzione corretta ai problemi, ma che invece bisogna affrontarli con determinazione.