Per fare un po’ di chiarezza in questo periodo influenzale, la Società Italiana di Medicina Generale (Simg) ha spiegato i 10 falsi miti da conoscere e da sfatare, per prevenire al meglio l’influenza che sta colpendo gran parte della popolazione.
Mangiare in modo sano: Falso. L’alimentazione non ha effetti sulla prevenzione dell’influenza, per quanto mangiare frutta ricca di vitamine può far solo bene all’organismo.
La vitamina C aiuta a guarire: Falso. Altro falso mito a cui non credere, saldamente presente nell’immaginazione comune.
Coprirsi bene quando fa freddo: Falso. Anzi, passare da temperature troppo calde a quelle fredde ci rende più vulnerabili nei confronti del virus influenzale.
Lavarsi spesso le mani per prevenire il contagio: Vero. Lavarsi le mani è assolutamente consigliato, essendo veicolo comune per la diffusione della malattia.
Evitare luoghi affollati e comunitari: Vero. Questa precauzione riduce la probabilità di contagio del 50%, in quanto il rischio di ammalarsi stando a contatto con molte persone aumenta di molto.
Stare vicino a chi è malato mette a rischio: Vero. Assolutamente vero, inoltre alcuni studi recenti hanno dimostrato che il virus dell’influenza si può trovare fino a due metri dal luogo dove vi sono pazienti ammalati.
Prendere medicine è inutile, tanto l’influenza non si può curare: Falso. Si può agire sulla diversa sintomatologia, dalla tosse, al raffreddore al mal di gola.
Quando si prende il raffreddore bisogna mettersi a letto per contrastare l’influenza: Falso. In realtà si può pensare davvero all’influenza, quando oltre al raffreddore vi sono altri sintomi come febbre e dolori articolari.
Chi dice di sentirsi a pezzi per un po’ di influenza esagera: Falso. Spesso si ha questa reazione quando qualche conoscente o parente si ammala. La verità è che l’organismo risponde al virus in maniera diversa da persona a persona, facendo si che ognuno si senta e reagisca in modo personale.
Gli anziani sono più a rischio:Falso. I giovani si ammalano più facilmente, anche a causa della vita sociale che li porta a stare a contatto con più persone. Il vero rischio per gli anziani sono le complicanze dell’influenza che possono risultare più pesanti ed aggravare maggiormente lo stato di salute di questi pazienti.