Ancora polemiche sul piano alimentare proposto dal professor Dukan. La sua dieta sta dividendo la società fra coloro che lo vedono come un salvatore e gli altri che evidenziano le carenze nutrizionali e gli squilibri di questa alimentazione.
Alcuni studi condotti dall’Università di Atene , sostengono che alimentarsi eccedendo in proteine aumenta il rischio di avere un infarto. Questo studio ha riaperto il dibattito sugli aspetti negativi del piano alimentare del professor Dukan. Dalla ricerca è emerso che una dieta povera di carboidrati e verdure aumenta la possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari anche gravi. Un consumo troppo frequente di carne e pesce a discapito degli altri nutrienti fa aumentare di un quarto il rischio di essere colpiti da patologie cardiache.
I nutrizionisti sono d’accordo da quanto sottolineato nello studio dell’Università di Atene. Per prevenire l’insorgere di patologie cardiovascolari è necessario avere una dieta sana ed equilibrata, dove siano presenti tutti gli alimenti. Sono da prediligere cereali integrali, carni magre, frutta e verdura fresca e grassi buoni come quelli che troviamo nel pesce azzurro e nell’olio extra vergine d’oliva.
Non è una novità che una dieta ricca di grassi animali sia dannosa per la salute del cuore e delle arterie e provochi un aumento del livello del colesterolo nel sangue.
Mangiare poca frutta e verdura e non assumere carboidrati e fibre porta anche ad altri scompensi come la stipsi. Avere il colesterolo alto è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari infatti riuscire ad abbassare il livello del colesterolo significa anche ridurre la possibilità di andare incontro a malattie cardiovascolari.
Nella dieta Dukan, per i primi tre giorni bisogna alimentarsi esclusivamente con proteine; tutti gli altri cibi sono reintrodotti nei giorni seguenti. Ma, lo schema alimentare resta comunque povero di fibre e carboidrati integrali. La dieta del Dottor Dukan è molto lontana rispetto a quella mediterranea che per secoli ha assicurato una vita lunga e sana ai nostri antenati.