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Pidocchi dei capelli: trasmissione, sintomi e prevenzione

I pidocchi dei capelli sono un fenomeno molto diffuso soprattutto tra i bambini, molto spesso sono inevitabili ma è importante fare una corretta prevenzione

di Anna Pannico

19 Settembre 2017

I pidocchi dei capelli sono il peggiore incubo, specie delle mamme, in quanto molto spesso la scuola o comunque i posti ad intensa frequentazione sono i luoghi di maggiore contagio. I pidocchi, purtroppo, non sono inevitabili ma, con le dovute accortezze e precauzioni, è possibile prevenire la proliferazione degli animali.

 

I pidocchi dei capelli sono insetti minuscoli di colore biancastro che abitano il cuoio capelluto, concentrandosi in maniera particolare sulla nuca e dietro le orecchie, raramente su ciglia e sopracciglia.

pidocchi dei capelli, sintomi, contagio e prevenzione

La cute del cuoio capelluto è l’habitat favorito dai pidocchi perché l’umidità, il buio ed il calore sono le condizioni ideali per la proliferazione dei pidocchi dei capelli. Le uova (dette anche lendini) deposte dagli insetti sono molto piccole e somigliano a granelli di forfora solo che, anziché cadere facilmente dal capello, restano saldamente ancorati alla sua radice.

 

Le lendini seguono la crescita del capello, salgono quindi man mano verso la superficie e, misurando la distanza tra le uova e la radice del cuoio capelluto, è possibile definire approssimativamente da quanto tempo è in corso la proliferazione. Quanto più le uova sono in superficie maggiore è il tempo trascorso.

 

Il contagio può avvenire soltanto attraverso il contatto diretto con persone già infestate, oppure attraverso lo scambio di indumenti o effetti personali come cuscini, cappelli, pettini e sciarpe.

 

I pidocchi dei capelli non volano da un capo all’altro e possono colpire chiunque a prescindere dal sesso, dall’età ed anche dal grado di igiene.

Spesso, infatti, si associa la comparsa dei pidocchi alla pulizia dei capelli, più sono sporchi più il rischio di contagio è alto ma, sebbene l’igiene personale giochi sempre un ruolo primario, nulla vieta che gli insetti attacchino un capello perfettamente pulito.

Non è del tutto vero, quindi, che i pidocchi sono indice di scarsa pulizia, eccenzion fatta ovviamente per i casi estremi.

 

I pidocchi dei capelli non sono pericolosi, nel senso che, se opportunamente curati, non comportano aggravamenti e non sono causa di ulteriori malattie, ma semplicemente arrecano un forte senso di fastidio consistente, principalmente, in un intenso prurito che è poi il caratteristico sintomo.

La prevenzione della pediculosi, ovvero dell’infestazione da parte dei pidocchi dei capelli, viene fatta innanzitutto adottando le corrette pratiche igieniche.

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In generale è bene evitare il contatto diretto con spazzole, pettini, asciugamani ed indumenti altrui. L’igiene personale gioca comunque un ruolo importante nella prevenzione dei pidocchi dei capelli, facendo attenzione anche al regolare cambio degli indumenti, specie quando quotidianamente si frequentano luoghi densamente popolati.

Le comunità sovraffollate, quali possono essere le scuole, gli uffici, i mezzi di trasporto o qualsiasi altro ambiente densamente frequentato, riproducono le condizioni ideali per il contatto diretto tra le persone e quindi per il contagio.

Per questo, specie per i bambini, il consiglio è di controllare assiduamente il cuoio capelluto per rilevare l’eventuale presenza delle uova dei pidocchi.

 

E’ possibile inoltre, adottare specifici trattamenti preventivi ma, se l’infezione dovesse comunque avvenire, non appena vengono rilevate le lendini è bene informare subito la comunità frequentata dall’infetto ed intraprendere i dovuti trattamenti curativi consigliati dal medico.

Anche in questo caso, è meglio evitare di ricorrere a rimedi fai da te per non compromettere ulteriormente la situazione, il consulto di un esperto è fondamentale.

 

Per la ricerca del pidocchio e delle lendini con maggiore facilità, può essere utile passare sui capelli umidi un pettine a denti molto fitti che non solo aiuta nell’individuazione, ma anche nel distaccamento delle uova dal capello.

Inoltre, è bene che tutti coloro che nell’ultimo tempo sono entrati in contatto con la persona infetta, si sottopongano ad un accurato controllo (ad esempio i membri della stessa famiglia) proprio per bloccare in tempo la proliferazione dei pidocchi dei capelli.

 

Fonte Immagine: Ingimage ID Immagini ISS_10290_05539- 02F09684

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